La valuta virtuale più conosciuta del web potrebbe essere un ottimo investimento, secondo il parere di un rinomato manager di hedge funds a New York.
Michael Novogratz, direttore e vice-capo della sezione investimenti (co-CIO of macro funds) presso la società di investimenti Fortress Investment Group LLC, in una conferenza tenutasi il 24 ottobre scorso dalla società di servizi finanziari UBS ha invitato i presenti ad “investire un po’ di denaro nei bitcoin”. Questo perché secondo lui “Tra qualche anno varranno molto più di ora”.

Novogratz ha sostenuto che i bitcoin stiano crescendo come mezzo di pagamento, specialmente nelle nazioni in via di sviluppo (Argentina, Cina, Africa in generale ndr). Ha inoltre aggiunto di aver investito in prima persona nella valuta virtuale, pur senza specificare quanto denaro. La società di cui è alla guida tuttavia non ha ancora aperto le porte ai bitcoin, il che la dice lunga sull’altissimo rischio che si corre investendoci, ma il fatto che si allunghi sempre più la lista di miliardari che credono nella “moneta del web” nata 5 anni fa (fratelli Winkelvoss in testa) è un indicatore interessante delle sue potenzialità.
“Ho una bella posizione sul bitcoin – ha dichiarato Novogratz intendendo di aver investito una discreta somma di denaro – abbastanza da sorridere dal momento che il valore è recentemente raddoppiato”. In effetti, dopo essersi portato intorno ad i 60 euro dopo l’esplosione della bolla speculativa che lo aveva fatto schizzare a più di 200 euro nello scorso aprile, il valore del Bitcoin è salito stabilmente fino ai 140 euro attuali (fonte: MtGox).
Le ragioni di questo cauto ottimismo da parte di personalità influenti del mondo della finanza sono da ricercarsi nelle caratteristiche fondamentali del Bitcoin, ovvero l’indipendenza da governi e banche, la facilità d’utilizzo e la crescente fiducia di cui sta godendo soprattutto in Paesi con problemi di svalutazione della propria moneta (Argentina) o grande disponibilità di liquidità (Cina). Ovviamente il mondo del Bitcoin è ancora un far west finanziario, privo di qualsivoglia regola o sicurezza, e chi ci entra lo impara a proprie spese. Ma è proprio questo che lo rende affascinante per chi si può permettere di rischiare.
Autore: Leonardo Brentegani
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