La Commissione Europea è alla ricerca di soluzioni di difesa orientate al futuro incluse idee relative all’applicazione della tecnologia blockchain.
Un bando all’interno dell’European Defense Industrial Development Programme (EDIDP), pubblicato il 24 marzo scorso, include una lista di 42 spunti alla ricerca di piccole e medie imprese (SMEs) che propongano soluzioni innovative in grado di adattare tecnologie futuribili a scopi civili e legati alla difesa.
Il programma accetterà proposte relative alle “infrastrutture, basate su cloud in real time e gemelli digitali che beneficino della robustezza delle tecnologie blockchain”.
Gemelli digitali
Un gemello digitale è una copia digitale di un oggetto fisico, di un sistema o di un processo. Un progetto digitale di un’automobile o una bicicletta potrebbe essere, ad esempio, il suo gemello digitale.
Avere un gemello digitale permette alle compagnie di stoccare informazioni riguardanti i propri prodotti e verificare la loro storia logistica e manifatturiera, ricostruire i proprietari precedenti o dimostrarne la legittimità e autenticità.
Alla base del progetto c’è la volontà di supportare la logistica del settore militare, inclusi i settori legati a manutenzione, supply chains e prodotti di consumo energetici.
Precedenza agli obiettivi militari
Le proposte che avranno successo beneficeranno di una parte dei 254 milioni di euro messi a budget per l’iniziativa sotto forma di elargizioni da parte della Commissione Europea per proseguire o innovare i prodotti o servizi legati alla difesa.
La Commissione si aspetta che le proposte siano relative a studi o progetti che, come detto, offriranno la possibilità di adattare tecnologie innovative alla difesa, risultando prodotti o servizi dal costo competitivo ed efficienti per uso militare.
Le proposte potranno essere inviate dal 15 Aprile, con termine ultimo fissato per ora al primo Dicembre 2020, ma quest’ultimo potrà essere posposto sulla base dell’attuale crisi legata al Coronavirus.