GrainChain allarga l’azione a tutto il mondo grazie alla Blockchain di Symbiont

La startup GrainChain ha raccolto 8,2 milioni di dollari durante il primo round di funding i primi di marzo e poco dopo ha annunciato l’apertura del proprio business in Messico, Honduras e Stati Uniti, raccogliendo l’adesione di molti agricoltori.

Nel 2020 si sono iscritti 12mila nuovi membri e attendono di essere inseriti nel sistema nato per aiutare le economie emergenti, come l’Honduras. Il servizio di GrainChain velocizza i pagamenti nel settore dell’agricoltura sia lato agricoltori che lato fornitori, garantendo la disponibilità immediata delle merci ai compratori.

Luis Macias, Chief Executive e Fondatore di GrainChain, ha continuamente aggiunto nuovi membri al proprio network, che ora commercializza 24 tipi di grano con 1284 membri negli Stati Uniti, 870 in Messico e 800 in Honduras. “Aiutiamo piccoli agricoltori ad eliminare gli intermediari e guadagnare di più dal proprio raccolto- ha dichiarato Macias – i nostri binari di pagamento possono raggiungere tutte le banche commerciali negli Stati Uniti”.

Perchè GrainChain

Un problema per i piccoli agricoltori è che il prezzo che viene proposto spesso non è quello che ricevono alla fine. Molte variabili interagiscono lungo la supply chain, dove la qualità del grano diventa aperta all’interpretazione e a rischi sconosciuti. Ad esempio un contadino potrebbe vedersi cambiare il prezzo di vendita solo perché non ha i mezzi per confermare il prezzo originale in un eventuale contenzioso.

Jonathan Johnson, Presidente di Medici Ventures e CEO di Overstock, ha dichiarato: “Gli agricoltori sanno che verranno pagati”. Johnson è convinto che questo sia un beneficio ed un vantaggio competitivo per i membri di GrainChain, i quali non solo beneficiano della potenzialità della blockchain di assicurare fiducia nelle transazioni e record dei pagamenti ma anche dell’accesso agli strumenti logistici di GrainChain.

Medici Ventures ha guidato l’ultimo round di funding per GrainChain.

Un inizio promettente

GrainChain durante il primo test ha completato 350mila transazioni e processato circa 6 milioni di tonnellate di grano. Per avere un senso di scala, secondo i dati di Tradingeconomics.com, nel 2017 gli Stati Uniti hanno prodotto circa 440 milioni di tonnellate di cereali.

Stando al comunicato stampa diffuso da GrainChain ha dichiarato di aver aumentato la scala delle proprie operazioni spostandosi sulla piattaforma blockchain di Symbiont, chiamata Assembly. In precedenza il sistema girava su Hyperledger Fabric.

La vision di GrainChain è quella di garantire una migliore tecnologia all’economia agricola, dando ai piccoli agricoltori gli stessi strumenti delle grandi aziende agricole. “GrainChain utilizza smart contract per garantire pagamenti accelerati agli agricoltori a basso reddito, i quali possono essere critici per le aziende agricole in difficoltà”.

“La nostra mission è sempre stata quella di supportare gli agricoltori in tutto il mondo” commenta Macias. “Spostando la supply chain dell’agricoltura sulla tecnologia della blockchain aiutiamo tutti i partecipanti di questo ecosistema, dai banchieri agli agricoltori agli addetti della logistica, ad avere valori più giusti, pagamenti più rapidi ed una maggiore compartecipazione. Non possiamo essere limitati dalla tecnologia, e questo è il motivo per cui ci siamo spostati sul network Symbiont. Symbiont è il “motore blockchain” che ci aiuterà a portare avanti la nostra vision a livello globale”.

Per approfondire di seguito il link ad una videopresentazione di GrainChain: https://www.youtube.com/watch?v=8B2xw6t2aTQ

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